Transumanza: il viaggio delle pecore in Val Senales

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Quella della transumanza in Val Senales è una tradizione di 600 anni, ma ancora radicata nel territorio e vissuta dalla gente. Ogni anno a giugno, i pastori attraversano due passi: da Maso Corto sul Giogo Alto (2.520 m) al Rofental e da Vernago sul Giogo Basso (3.017 m) al Niedertal.

L’escursione dura anche 2 giorni per le pecore provenienti dalla Val Venosta: iniziano un giorno prima a Lasa e trascorrono la notte nei punti di raccolta di Maso Corto e Vernago per portare dalle tre alle quattromila pecore. Durante la tradizionale transumanza in Val Senales gli animali guidati dai loro pastori, passano anche per nevai e canaloni.

La tradizione della transumanza in Val Senales

Dopo aver trascorso l’estate brucando l’ottima erba e le piante aromatiche sugli alti pascoli alpini, le pecore a settembre, tornano dalla Ötztal di nuovo in Val Senales e riportano le pecore. Il rientro delle pecore viene celebrato ogni anno con una grande festa, dove non mancano la musica dal vivo e i piatti tipici, dai deliziosi Krapfen a degustazioni di formaggi e altri prodotti caseari.

La seggiovia Roter Kofel avvicina i visitatori al passaggio delle pecore durante la transumanza, dando la possibilità di osservarle da vicino e di accompagnarle a valle. Arrivati a Maso Corto, gli ospiti vengono accolti dalla festa dei pastori del Soccorso Alpino della Val Senales con un’esercitazione dimostrativa, intrattenimento musicale e specialità locali.

Nelle Settimane delle specialità “Slow Food” della Val Senales – che si tengono durante il corso della transumanza e sono dedicate alla sostenibilità, alla vicinanza alla natura ed a questo particolare contesto – al centro di tutto c’è la pecora della Val Senales. Rustico, tradizionale, raffinato, moderno o di nuova creazione: c’è un‘esperienza culinaria adatta a ogni palato. Questi piatti possono essere degustati nei ristoranti della Val Senales fino al 24 settembre.

La tradizione tramandata di generazione, in generazione promuove la biodiversità e rappresenta lo stretto legame tra uomo e animale, promuovendo un progetto di agricoltura sostenibile.

Una tradizione da vivere di persona almeno una volta nella vita: il rapporto tra uomo e animali, la vicinanza alla natura, l’ambiente di alta montagna entrano nel cuore.