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Nella frazione di Dimaro Folgarida denominata Carciato, fra strette vie e antichi avvolti, nella penultima domenica di agosto viene proposta la tradizionale festa dei “Doi misteri de ‘na bota”.
Attrazioni e curiosità alla festa Doi misteri de ‘na bota
Durante questa sentita festa a cadenza annuale si aprono spazi di vecchie case che conservano ancora oggi un sapore antico: qui vengono allestiti per l’appunto gli spazi dei “vecchi mestieri” ai quali fa riferimento il nome dialettale di questa ricorrenza; su queste attività un tempo si fondava del resto l’intera economia locale. Compaiono così i falegnami, i boscaioli, i fabbri, i contadini; parallelamente si animano le case, con le occupazioni un tempo esclusive della donna, che cucinava, stirava, lavava alla fontana, cuciva, e accudiva i figli.
Nelle varie edizioni della festa non sono mancati inoltre illustrazioni di attività antiche nonché laboratori per i più piccoli, così da rendere questa festa in val di Sole davvero adatta a tutto.
La rievocazione del mondo delle tradizioni locali passa inoltre attraverso momenti in cui ad animare il paese di Carciato sono la musica e i balli , con il coinvolgimento del Corpo Bandistico, i gruppi folkloristici ed ancora i musicanti, un tempo veri animatori di feste di comunità.
A rendere speciale l’appuntamento con questa festa della Val di Sole, tanto sentita dalla comunità quanto apprezzata dai turisti presenti nella località, sono poi i diversi piatti della tradizione che vengono proposti in questa occasione. Tra le ricette tipiche della cucina solandra, vale la pena di ricordarlo, ci sono i tortei de patate, gli strangolapreti, il risotto con i porcini, i canederli in bordo, la torta di patate e lo strudel.
Nell’edizione 2025 ci saranno inoltre delle proposte incentrate sulla tematica dell’emigrazione, rendendo questa ricorrenza particolarmente interessante per chi è alla ricerca delle proprie radici in Trentino: in questo primo step l’attenzione andrà soprattutto in direzione dell’emigrazione verso il Cile, terra in cui in passato molti solandri si trasferirono in cerca di fortuna. La festa a Dimaro Folgarida sarà così quest’anno all’insegna dell’incontro tra la cultura locale e quelle dei paesi di destinazione, considerato dai punti di vista storico, musicale e culinario.
Sarà anche l’occasione per scoprire gli abitati di Dimaro e di Carciato, che sorgono lungo le rive del torrente Meledrio – che dà il nome alla valle come anche all’apprezzato Ecomuseo qui presente. Proprio quest’ultimo può essere un’altra seconda meta di un fine settimana dedicato a questa parte della Val di Sole.
Questi centri abitati furono apprezzati anche dagli imperatori austro-ungarici Franz Joseph e Sissi nell’estate del 1894: ancora oggi quella visita nobiliare continua a riecheggiare tra i borghi della Val di Sole.
Giorni
24 Agosto 25
24 Agosto 25
Orario
12:00 - 20:00
Informazioni/Da sapere
Adatto a Tutti
Accessibile in sedia a rotelle
Località/Il posto
Indirizzo
Piazza San Giovanni, 38025 Dimaro, Dimaro Folgarida TN, Italia
Come arrivare
In AUTO: da Trento, procedendo in direzione nord, si imbocca la S.P. 235 sino a Mezzolombardo. Si prosegue sulla S.S. 43 fino a Cles, quindi si prosegue in direzione “Val di Sole” imboccando la S.S. 42. Da qui si continua in direzione Passo del Tonale, sino a Dimaro Folgarida dove si imbocca il bivio per Madonna di Campiglio. Nel centro del paese di Dimaro si seguono le indicazioni per Carciato. In TRENO: Giunti a Trento, dalla stessa stazione Ferroviaria parte la ferrovia locale detta “Trento - Malé”. La si percorre in treno sino a Dimaro da dove, a piedi, è possibile raggiungere Carciato in 10 minuti.