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Da lassù la chiesetta di Santa Brigida domina l’abitato di Roncegno Terme, regalando a chi la raggiunge un panorama splendido su un borgo che ha saputo conservare buona parte del suo fascino naturale. Ed è proprio qui, sul sagrato della chiesa, circondato dal tradizionale cimitero, che si tiene ogni anno la Sagra di Santa Brigida, organizzata ogni anno dai volontari della comunità. I quali, è bene sottolinearlo fin da subito, chiamano spesso questa festa “sagra dei tordi“: il riferimento è diretto a quello che era il piatto servito in passato durante la Sagra di Santa Brigida, ovvero l’uccellagione cacciata durante l’autunno.
La Sagra di Santa Brigida o dei tordi: una festa speciale
Che la Sagra di Santa Brigida non sia una festa patronale come le altre lo si capisce da diversi aspetti. Prima di tutto, c’è il contesto in cui ha luogo ogni anno – da oltre un secolo – questa sagra. Non in centro paese, quanto tra i masi di Roncegno, dove vive buona parte dalla popolazione. Il solo monte di Santa Brigida, di masi ne conta in tutto 29, mentre altri 19 sono sulle pendici del Monte di Mezzo, e altri 3 in alta quota.
E poi c’è il fatto che la Sagra di Santa Brigida si svolge tra le tombe, le quali contornano la chiesetta: un fatto che in Trentino non è affatto comune, anzi. Tra questi masi non è infatti stato osservato l’editto di Saint-Cloud, emanato il 12 giugno 1804 da Napoleone, che per l’appunto vietava la tumulazione negli immediati pressi delle chiese.
Da notare è anche il menu. Un tempo da queste parti la carne venica consumata solamente durante le feste, e per l’appunto la Sagra di Santa Brigida era l’occasione per mangiare “polenta e osei”. Ma si sa, dal 1992 l’uccellagione è proibita: ecco che allora alla Sagra dei Tordi il menu è fin da allora composto da polenta e formaggio fuso.
A richiamare la comunità alla sagra è il tradizionale campanò, un concerto di campane udibile a grande distanza.
Il Museo degli Strumenti Musicali Popolari
Vale la pena infine ricordare che nello stesso luogo della Sagra di Santa Brigida, nell’ex canonica della chiesetta, ha sede il Museo degli Strumenti Musicali Popolari: molti di questi risalgono all’Ottocento, con una collezione formata complessivamente da oltre 1.000 strumenti popolari esposti. Tra i pezzi più importanti figurano un harmonium di fabbricazione francese del 1850 circa, un Fortepiano del 1848 e un Setar dell’Azerbaijan.
Partecipare alla Sagra di Santa Brigida può dunque essere un’occasione per scoprire, oltre alle bellezze di Roncegno Terme e dei suoi masi, anche questo singolare Museo musicale. Qui sotto puoi trovare ulteriori informazioni utili per la visita, tra le quali qualche consiglio per l’arrivo in auto e con i mezzi pubblici.
Giorni
12 Ottobre 25
12 Ottobre 25
Orario di inizio
Informazioni/Da sapere
Adatto a Tutti
Accessibile in sedia a rotelle
Località/Il posto
Indirizzo
Chiesa di Santa Brigida, Via Battisti, 13, 38050 Roncegno TN
Come arrivare
In auto Per raggiungere Roncegno Terme da Trento seguire la Strada Statale 47 in direzione di Padova e uscendo a Roncegno Terme - Marter; da lì bastano pochi minuti lungo Via Nazionale, Via Claudia Augusta e Via Roma per trovarsi nel centro del paese. Da qui si prenderà via Battisti, per proseguire verso l'evidente chiesa di Santa Brigida. Con i mezzi pubblici Roncegno Terme è raggiungibile anche con i mezzi pubblici, essendo il paese collegato a Trento sia con i bus, sia con i treni: in quest'ultimo caso la stazione di riferimento è quella di Roncegno Bagni - Marter, dalla quale prendere poi un bus per raggiungere il centro del paese (che dista circa 2 chilometri).